Quante volte ci siamo seduti al bancone del bar e abbiamo sentito frasi come “Fammi un vodka lemon”, oppure, “ Per me un cuba libre”. Vodka, rum, whisky, sono i liquori tradizionalmente legati ai cockatil.
Questo articolo, però, è per voi appassionati di quel superalcolico dal profumo divino. Ottenuto dalla distillazione delle bacche di Ginepro, il gin è in realtà la base di molti cockatail diventati ormai iconici.
I più esperti sapranno che questo distillato ha una gradazione alcolica molto variabile: parte dai 37,5% Vol. e può arrivare fino ai 57% Vol. La gradazione alcolica è stabilita, infatti, dalle direttive legislative per la produzione del gin, che può essere ottenuto in diversi modi,: per infusione di botaniche o per distillazione.
Detto ciò, esistono vari tipi di distillazione, come quella con pot still e quella con carter head, e a sua volta è possibile addirittura combinare infusione e distillazione, in base al tipo di gin che si vuole produrre. Insomma le possibilità sono davvero infinite.
Le origini del gin sono molto antiche. Risalgono addirittura al XIII secolo in Olanda e in Belgio anche se in realtà, il gin vero e proprio nasce nel il 1600 quando il dottor Sylvius ideò il Genever (Jenever), un distillato composto con alcool e oli essenziali di Ginepro.
Nato come rimedio medicinale, viene portato nel Regno Unito all’ inizio del Settecento da Guglielmo d’Orange che decise di favorirne la produzione. Il Genever diventa così “Geneva” e, infine, Gin.
Furono proprio gli inglesi, a decidere di creare un infusione di bacche di ginepro, coriandolo, scorza di arancia e altre botaniche: nasce così il “London dry gin”.Fin da subito si diffuse nelle colonie, tra i soldati, perché mascherava il sapore del chinino, usato per cercare di debellare la malaria.
In poco tempo divenne un distillato molto popolare, soprattutto tra i ceti più bassi. Questo provocò anche un uso eccessivo che portò a disordini sempre più frequenti. Si decise così di promulgare il “Gin Act”, allo scopo di limitare le mescite e tassare la bevanda, al punto che il gin divenne più costoso nel the.
Come negli Stati Uniti, con il proibizionismo, il provvedimento non ottenne i risultati sperati. Nacque infatti la produzione clandestina, e con lei il bathtub gin, il “Gin da vasca da bagno”. Oggi questo gin ha preso il nome più invitante di Compound Gin.
Da allora i metodi di produzione del gin si sono diversificati, in base al tono che si vuole dare a questa bevanda, anche se alcuni coraggiosi continuano a utilizzare questo curioso metodo di produzione.
Abbinare il Gin: i Cocktail Classici
Avete acquistato un gin di qualità, magari proprio il nostro Gin Vettore, vi siete procurati lo shaker e i vari bicchieri da cocktails, ma non conoscete nessuna ricetta di cockatil a base di gin?
Nessun problema, qui troverete qualche semplice idea per miscelare a casa vostra alcuni tra i cocktail più conosciuti al mondo.
Voglia di osare? Il White Lady è un aperitivo elegante e raffinato, che combina con maestria il calore degli agrumi e il sapore nordico del gin.
Ecco gli ingredienti:
- 4 cl di gin
- 3 cl di triple sec
- 2 cl di succo di limone appena spremuto
Vi basta spremere mezzo limone e filtrarne il succo. Poi riempite lo shaker con ghiaccio, gin, il succo di limone e il triple sec. Agitate per 15 secondi circa e poi versatelo, filtrandolo in una coppetta precedentemente raffreddata. Guarnitelo con una fettina di limone.
Se invece preferite il martini, non potete perdervi la ricetta del coktail Martini:
- 6 cl di gin
- 1 cl di Vermouth
- scorza di limone
Dal gusto asciutto e forte, è perfetto come aperitivo e può essere declinato in molte varianti, in base alla quantità di gin utilizzata.
Mettete dei cubetti di ghiaccio in un bicchiere a coppetta, per raffreddarla. Prendete il mixing glass e riempitelo con il ghiaccio, poi versate Vermouth e gin e mescolate il tutto. Infine, togliete il ghiaccio dalla coppetta e versatevi il drink, filtrandolo con lo strainer. Poi, il tocco finale: un po’ di scorza di limone strizzata direttamente sul cocktail e qualche oliva in salamoia.
Anche se siamo abituati a vedere la coppa di coktail Martini con dentro l’oliva, sarebbe meglio servirle a parte.
Per chi invece ha un gusto per i sapori ricercati, il Bramble è il cockatail da aperitivo che fa per voi.
Ecco cosa vi serve:
- 4 cl di gin
- 1,5 cl di succo di limone
- 1 cl di sciroppo di zucchero
- 1,5 cl di liquore alle more
Questo cocktail dal carattere deciso si prepara direttamente nel bicchiere, un old fashioned. Spremete il succo del limone, filtratelo e aggiungetelo insieme al gin e lo sciroppo di zucchero in un bicchiere pieno di ghiaccio.
Una volta che avrete mescolato un poco, non dovrete far altro che aggiungere il liquore alle more, per dare al vostro cockatail il suo incredibile colore rosa. Guarnire con more fresche.
Il profumo di ginepro del gin si abbina perfettamente all’acidità del lampone, in questo cocktail dal gusto indimenticabile. Per voi, il Clover Club.
Ecco gli ingredienti:
- 4,5 cl gin
- 1,5 cl sciroppo di lampone
- 1,5 cl succo di limone fresco
- 1 cucchiaino albume d’uovo pastorizzato
Questo cockatil si prepara direttamente nello shaker. Riempitelo di ghiaccio, aggiungete il gin, lo sciroppo di lampone e il succo di limone fresco filtrato. Agitate per 10 secondi, versate in una coppetta da cocktail ben fredda e guarnite con un lampone.
Se volete dare un aspetto più setoso al vostro drink, vi basterà montare l’albume a neve e aggiungerne un cucchiaino allo shaker prima di mescolare il tutto. Provare per credere!
Ricette Cocktail a base di Gin, per la tua estate
L’ estate è arrivata e non volete rinunciare al vostro distillato preferito? Ecco per voi alcune ricette di cocktail freschi e leggeri, da gustare sotto l’ ombrellone.
Per un’estate al profumo di limone, provate a preparare un Tom Collins.
Ecco cosa vi serve:
- 4,5 cl di gin
- 1,5 cl di succo di limone
- 1,5 cl di sciroppo di zucchero
- 6 cl di soda
- 1 goccia di Angostura ( a piacere)
Preparatelo direttamente nel bicchiere: riempite un highball con del ghiaccio, poi versate gin, succo di limone e lo sciroppo. Infine completate il cockatil con la soda e una lacrima di Angostura. Decorate con una fetta di limone e una ciliegina al maraschino.
Oppure, potreste miscelare un Aviation, per un cockatail dall’ aspetto decisamente interessante e un colore viola che non vi aspettavate.
Ecco gli ingredienti:
- 45 ml gin
- 15 ml maraschino
- 15 ml succo di limone
- 5 ml crème de violette
Preparatelo nello shaker: al suo interno mettete gin, maraschino, succo di limone, crème de violette e agitate vigorosamente. Servite in un bicchiere a coppetta freddo e guarnite con una ciliegina al maraschino.
Non dimenticare di provare a miscelare nelle giuste dosi la ricetta del gin tonic perfetto. Un cocktail dissetante per eccellenza semplice da miscelare, con del ghiaccio, in un bicchiere Copa de Baloon o highball e una buona acqua tonica, per le dosi potete aiutarvi con un misurino.
Gin tonic dosi e ingredienti:
- 1 terzo cl di gin
- 2 terzi cl di acqua tonica
- 1 fetta di limone
- ghiaccio dimensioni regolari
- opzionali: 1 fetta di mela rosa o 1 mora o fette di cetriolo o 2 gocce di Angostura o 1 fetta di lime o 1 di limone
Inserire il ghiaccio riempiendo tutto il bicchiere, fino all’orlo, scelto per il tuo gin tonic, versate il gin, aggiungete un acqua tonica e il gin tonic è servito.
Qualche consiglio di miscelazione
Se avete già provato i grandi classici e volete osare, scegliendo da soli cosa mettere nel vostro cocktail, ecco qualche consiglio, per poter fare gli abbinamenti giusti.
Prima di tutto, guardate sempre quali sono le botaniche che fanno parte del gin che avete scelto, così avrete un’idea del tono di base. Detto questo, sbizzarritevi: provate un’ acqua tonica particolare, abbinate tra loro erbe insolite, miscelate il gin con altri distillati.
Se avete un buon senso del gusto e una certa esperienza, il consiglio principale è sempre quello di assaggiare ogni singolo liquore, sciroppo o infuso di erbe prima di aggiungerlo al vostro cockatail. In questo modo otterrete un risultato degno di un barman professionista!
Le ricette create per voi da Gin dei Sibillini
Di recente Gin dei Sibillini ha creato il suo primo prodotto: un distillato dalle caratteristiche davvero intriganti. Stiamo parlando del gin Vettore, il cui nome deriva proprio da uno dei monti più alti del comprensorio dei Monti Sibillini.
Questo gin si ottiene dalla distillazione di ben sette botaniche differenti, che, combinate insieme, danno a Vettore quel tocco di stile e originalità che lo distinguono: al tradizionale ginepro, si aggiungono le note di melissa, coriandolo, aneto, angelica e assenzio. Ma a dare quel “tocco” in più è la Mela Rosa dei Sibillini, che danno a questo gin la definizione di “Presidio Slow Food”.
Se non siete dei barman professionisti e non ve la sentite di rischiare con accostamenti arditi, Gin dei Sibillini ha ideato per voi alcuni semplici cocktail, che vi permetteranno di abbinare questo incredibile gin, per un successo assicurato.
Se vi piacciono i grandi classici, Gin dei Sibillini vi propone il coktail Negroni, tipico drink da aperitivo. I toni delicati e leggermente dolci della melissa e dell’ angelica, si abbineranno perfettamente al carattere deciso di questo cockatil.
Per chi vuole dare un tocco di mediterraneo al suo cockatail, ecco Sibilla Smash: l’acidità del limone e il profumo del basilico si sposeranno alla perfezione con la dolcezza della mela e il tono secco dell’ assenzio.
Voglia di sedervi a bordo piscina? Stufi del solito cockatail con l’ombrellino? Semplice ma di effetto, il Gin Vettore Tonic vi stupirà: la dolcezza delle Mele Rosa dei Sibillini si sposerà alla perfezione con l’acidità del lime e la secchezza dell’ acqua tonica. Non riuscirete più a farne a meno.
Per un long drink al sapore d’estate, ecco per voi il Gin Fizz dei Sibillini. Il sapore forte del coriandolo e dell’aneto viene smorzato dall’ acidità del limone e la dolcezza dello sciroppo di zucchero.